La Giornata della Terra, o Earth Day, è il giorno dedicato alla tutela del nostro Pianeta: un vero e proprio evento green che riunisce e mobilita persone di tutto il mondo
Può sembrare strano che un tema così attuale e importante come quello della tutela del nostro Pianeta abbia bisogno di una giornata dedicata affinché tutti se ne ricordino e vi pongano la giusta attenzione. Ma in verità tutte gli eventi davvero importanti meritano di diritto un giorno all’anno in cui gli venga dedicato la dovuta attenzione.
La Giornata Mondiale della Terra, celebrata 1 mese e un giorno dopo l’Equinozio di Primavera, nasce con lo scopo di onorare la vita sul Pianeta e promuovere la pace ed è oggi un avvenimento fondamentale per informare e educare tutti i cittadini del mondo sulla cura dell’ambiente e della Natura. In alcuni paesi addirittura questa giornata si inserisce all’interno di una settimana ecologica colma di eventi, attività e manifestazioni sui temi della tutela ambientale.
Le tematiche della Giornata della Terra
In effetti, tristemente, le tematiche da trattare sono talmente tante che un’unica giornata non è più sufficiente, considerato quanto negli ultimi decenni e in quanti modi diversi si è abusato del nostro Pianeta: distruzione di interi ecosistemi, estinzione di animali e piante, inquinamento dei mari e dell’aria, esaurimento di risorse, insorgenza di nuove patologie e aumento di casi per altre.
Il fulcro di questo avvenimento mondiale è quello di indagare le possibili soluzioni ai disastri causati dall’uomo e individuare le corrette alternative eco-sostenibili per cercare di frenare questo declino inesorabile a cui stiamo assistendo da cui dipende la salute di tutti, non solo della Terra.
In particolare, quest’anno il tema centrale è Restore our Earth: sì, c’è davvero bisogno di rimettere in sesto il Pianeta, perché nemmeno una pandemia che ha messo in ginocchio tutti e apparentemente bloccato l’economia mondiale è stata sufficiente per arrestare i danni causati dalle emissioni di Co2.
Cosa si può e si dovrebbe fare?
Riparare ai danni enormi causati finora, restituire alla Terra il suo naturale equilibrio sono processi lenti e complessi ma di certo non impossibili: ciò che serve innanzitutto è l’impegno costante da parte tanto delle nazioni quanto dei singoli cittadini del mondo. Iniziare a interessarsi e informarsi sul tema è il primo passo: sul sito di Earth Day è stata creata una mappa che traccia tutte le iniziative che avranno luogo virtualmente e fisicamente in tutto il mondo; il Covid non può essere certo la scusa per continuare a ignorare questo problema e chi vorrà potrà partecipare a tutti gli incontri e le tavole rotonde che sono state organizzate su questi temi.
Ognuno ha un proprio ruolo nel mondo e può, anzi deve, fare la sua parte. Nel nostro piccolo, qui in BeetCommunity abbiamo sposato uno stile di vita a basso impatto ambientale, cercando anche di creare uno spazio eco-friendly: limitiamo l’uso della carta nel nostro Coworking e stiamo eliminando del tutto l’uso della plastica (a partire dalle cialde riutilizzabili per il caffè per arrivare al depuratore dell’acqua del rubinetto); ci impegniamo a utilizzare prodotti naturali e a km 0 nella cucina del nostro Coliving; preferiamo muoverci a piedi o in bicicletta e invitiamo i nostri ospiti a fare lo stesso fornendo loro una bici da utilizzare. Non a caso in tutti i nostri ambienti c’è un evidente richiamo alla natura; se sei curioso dai uno sguardo alle nostre foto e video.
Per noi la protezione del Pianeta è una questione da affrontare ogni giorno e a cui dedicare sempre la dovuta attenzione e non solo una volta all’anno, ma oggi pensiamo sia giusto dirlo ad alta voce!
About The Author: Giulia Palmeri
Ciao, sono Giulia, un’instancabile sportiva sempre davanti ai fornelli. Uh?
Sì, la mia giornata è fatta di tanto sport e cucina (preferibilmente con ingredienti bio e a km 0, ma questa è un’altra storia).
Ma poi, tra una nuotata, una lasagna al pesto di pistacchio e una sessione di Yoga, mi diletto anche a fare la markettara. Già, perché a me no che non mi riscopra Federica Pellegrini o Cristina Bowerman, con lo sport e la cucina amatoriale non ci si pagano le bollette.
Nel mio tempo libero infatti ho anche studiato e nel giro di qualche anno sono diventata una Digital Marketing Specialist. In sostanza pianifico strategie, scrivo contenuti e gestisco budget per attività di marketing online, con la stessa attenzione maniacale ai dettagli che ha un sarto quando cuce un vestito.
Non amo prendermi troppo sul serio, però in quello che faccio cerco di dare il meglio di me, tenendomi aggiornata per imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.
Sono socievole, solare e amo il lavoro di squadra, ma se becco qualcuno a sbagliare una regola di grammatica non possiamo essere amici.
Come definirmi allora? Be’, con una reinterpretazione personale delle famose 4 P (il buon Porter mi scuserà): preparata, puntigliosa, pragmatica e palermitana.
More posts by Giulia Palmeri