Sono sempre di più i professionisti e i giovani che scelgono di vivere in un coliving in Italia: un modo di vivere e lavorare moderno e sostenibile
La risposta alla domanda sul perché scegliere di vivere in un coliving è presto detta. In Italia questo modo di vivere e lavorare sta prendendo sempre più piede grazie ai suoi indubbi vantaggi sia dal punto di vista economico che ambientale che professionale.
I coliving sono degli alloggi creati per riunire persone e lavoratori simili per modo di pensare e valori, che, grazie alle nuove opportunità di interazione offerte dall’era di Internet, hanno scelto un modello di vita e di lavoro più moderno e sostenibile.
I valori di un coliving
Infatti il concetto di coliving sposa i valori della condivisione, della collaborazione e del fare rete. Gli spazi di coliving non sono solo dei luoghi in cui abitare respirando un’aria giovane e creativa, ma anche dei luoghi in cui professionisti e/o studenti possono trovare terreno fertile per sviluppare le proprie idee e condividere consigli e pareri.
In un coliving la cooperazione e l’imprenditorialità sono supportate da un ambiente collettivo stimolante dal sapore internazionale in cui, tra le chiacchiere a colazione e le pause caffè, i momenti di scambio anche culturale non mancano mai. All’interno degli spazi di coliving quindi è facile che a partire da una semplice conversazione possano nascere collaborazioni professionali tra residenti di etnie e paesi diversi; spesso i coliver si trovano così a sviluppare insieme nuovi progetti innovativi o portarne avanti di già avviati con l’apporto di un nuovo contributo.
Coliving e coworking: due concetti inseparabili
Il coliving ha una nascita abbastanza recente e trae le sue origini dal coworking, arricchendo il concetto di condivisione di cui è impregnato con un senso di comunità e di vita in comune. Vivere in un coliving vuol dire abbracciare un modo di vivere in comune il cui valore aggiunto è proprio quello di entrare a far parte di una community. Va da sé quindi che all’interno di un coliving non possa mancare uno spazio di coworking in cui fare network e coltivare le sinergie nate tra queste mura per sviluppare progetti di business. Di solito infatti il coliving viene scelto da giovani professionisti, freelancer, digital nomad che condividono un modo di pensare e un approccio alla vita e al lavoro più smart e sostenibile. Chi opta per il coliving cerca una soluzione di vita e di lavoro flessibile in cui potersi dedicare ai propri impegni professionali e allo stesso tempo essere circondato da persone affini da cui trarre spunto o ispirazione.
Proprio per la sua dimensione di community e di spazio creativo, i coliving spesso sono promotori di eventi quali la creazione e/o partecipazione a uno shooting, a una mostra, a un workshop, a uno spettacolo o a una rassegna cinematografica. Questi sono momenti pensati per incentivare l’aggregazione e sviluppare il senso di appartenenza: tutto questo fa sì che all’interno di un coliving si creino forti connessioni durevoli nel tempo tra i diversi abitanti.
I vantaggi pratici di vivere in un coliving
Vivendo in un coliving si condividono non solo le idee e gli spazi, ma anche i costi di vita e dei servizi di cui si usufruisce, avvantaggiandosi inoltre di condizioni di affitto flessibili e dell’opportunità di fare networking.
Di fatto questi spazi abitativi condivisi sono dotati di tutti i comfort di una casa completamente arredata e sono progettati per favorire l’interazione e la produttività all’interno di ambienti stimolanti e ispirazionali. Non bisognerà mai preoccuparsi delle bollette o di risolvere piccoli problemi quotidiani di gestione. Tutto è incluso nel prezzo, dal WiFi alle pulizie, all’utilizzo di elettrodomestici quali lavatrici e lavastoviglie, con un gestore sempre a disposizione per occuparsi di qualsiasi sorta di guasto. L’unica cosa a cui pensare è selezionare l’opzione più adatta alle proprie esigenze, scegliendo tra diverse tipologie di affitto, da quella settimanale fino a quella annuale.
Pertanto, adottando un modello di vita e di lavoro in comune, il risparmio in termini di denaro è considerevole; ma è da sottolineare anche la conseguente riduzione dell’impatto ambientale del singolo sul pianeta. Abitare in un coliving diventa così anche una scelta ecosostenibile.
Inoltre, grazie ai coliving può migliorare il livello di qualità di vita anche nelle città note per un costo della vita elevatissimo; in questo modo si favorisce lo spostamento dei lavoratori con grande vantaggio per l’economia mondiale.
Far parte di una Community
Entrare a far parte della comunità di un coliving significa poter diventare parte integrante di un sistema di persone interconnesse a livello globale che mettono a disposizione esperienze, idee e opportunità per aiutare chi ne fa parte a trovare ciò che gli serve.
Noi di BeetCommunity abbiamo creato il nostro spazio di coliving a Palermo sposando a pieno questa visione e cercando di mettere a disposizione quante più risorse possibili per favorire la crescita di questo tipo di community. Dai uno sguardo e iscriviti al nostro gruppo Facebook, BeetCommunity | Professionisti connessi, all’interno troverai spunti e idee utili e anche tu avrai l’occasione di condividere le tue.
About The Author: Giulia Palmeri
Ciao, sono Giulia, un’instancabile sportiva sempre davanti ai fornelli. Uh?
Sì, la mia giornata è fatta di tanto sport e cucina (preferibilmente con ingredienti bio e a km 0, ma questa è un’altra storia).
Ma poi, tra una nuotata, una lasagna al pesto di pistacchio e una sessione di Yoga, mi diletto anche a fare la markettara. Già, perché a me no che non mi riscopra Federica Pellegrini o Cristina Bowerman, con lo sport e la cucina amatoriale non ci si pagano le bollette.
Nel mio tempo libero infatti ho anche studiato e nel giro di qualche anno sono diventata una Digital Marketing Specialist. In sostanza pianifico strategie, scrivo contenuti e gestisco budget per attività di marketing online, con la stessa attenzione maniacale ai dettagli che ha un sarto quando cuce un vestito.
Non amo prendermi troppo sul serio, però in quello che faccio cerco di dare il meglio di me, tenendomi aggiornata per imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.
Sono socievole, solare e amo il lavoro di squadra, ma se becco qualcuno a sbagliare una regola di grammatica non possiamo essere amici.
Come definirmi allora? Be’, con una reinterpretazione personale delle famose 4 P (il buon Porter mi scuserà): preparata, puntigliosa, pragmatica e palermitana.
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