Avere un’ambizione è compatibile con un modo di vivere e relazionarsi positivo, corretto e utile al proprio benessere?
Spesso quando si parla di ambizione si pensa genericamente a persone estremamente impegnate nel proprio lavoro, stacanovisti che concentrano tutte le loro energie verso il raggiungimento dei propri obiettivi. Con un’accezione per lo più negativa ci si riferisce agli ambiziosi come coloro che, mossi da sentimenti di egocentrismo e arroganza, hanno fame di successo e bramano l’avanzamento di carriera anche a discapito di colleghi e collaboratori.
In realtà ambizione è sinonimo anche di sogno e aspirazione, di un desiderio sano e legittimo di migliorarsi e sentirsi appagati dalla propria capacità di distinguersi e spiccare, tanto nell’ambito lavorativo quanto nella vita privata. Adottando questo punto di vista è più facile ricollegare l’ambizione ad aspetti diversi che compongono la quotidianità di ognuno e a un modo di approcciarsi alle cose più proficuo e costruttivo: si può ambire a essere un buon partner (di vita o di lavoro), un bravo atleta, un buon genitore, figlio, amico, un bravo professionista, un buon collega. In altre parole, si può ambire a essere “migliori” perché mossi da un sentimento di altruismo e/o di determinazione verso un obiettivo di realizzazione personale che non è lesivo per le altre persone.
Come non fare diventare l’ambizione una smania?
Il segreto è non esagerare. Può sembrare banale, ma in realtà è un passaggio cruciale per non cadere in una spirale narcisistica in cui si segue la propria ambizione in maniera spregiudicata, adottando atteggiamenti scorretti e troppo interessati. Sfruttare la propria ambizione con misura mantenendo un comportamento etico e positivo permette di ottenere risultati di eccellenza sia a livello professionale che di vita. Infatti, l’ambizione è un’ottima leva per mantenere e riuscire a trasmettere la motivazione nel portare avanti con successo un progetto di qualsiasi natura anche di fronte alle difficoltà. Inoltre, all’interno del contesto lavorativo una giusta ambizione aiuta a migliorare le prestazioni e a mantenere alti i livelli di qualità, spesso utilizzando metodi più creativi e innovativi per raggiungere l’obiettivo prefissato.
Perché essere ambiziosi può migliorare il benessere personale?
La soddisfazione di essere riusciti a ottenere quanto desiderato è un elemento che non può essere sottovalutato ed è per questo che l’ambizione non va intesa come un fattore negativo. L’avere raggiunto un obiettivo, personale o professionale, contribuisce di certo al miglioramento del proprio benessere. In generale, la vita di una persona, anche quella lavorativa, non può che giovarsi di uno stato di benessere e serenità, portando l’individuo a migliorarsi e magari a ottenere quel successo sul lavoro che gli consentirà di avanzare e raggiungere la posizione sognata.
Avere ambizioni di carriera: un fatto positivo o negativo?
Si è detto che, nonostante nel sentire comune l’essere ambiziosi è associato a comportamenti negativi e da evitare, esso invece può avere effetti molto positivi sulla persona e sul proprio lavoro. L’ambizione può essere quella bussola che, se usata con coscienza, ci guida verso la concretizzazione di un desiderio, progetto, obiettivo tanto atteso. Una persona ambiziosa all’interno di un team può fare da sprone a tutti i componenti a dare il meglio di sé e lavorare con profitto per far sì che il proprio lavoro/progetto abbia successo. Questo però richiede che nessuno, compreso l’ambizioso, pesti i piedi all’altro e che piuttosto tutti si comportino in maniera corretta, lavorando di concerto verso la stessa meta. È necessario quindi eliminare tutti quegli atteggiamenti negativi tipici di chi si trova a scontrarsi e competere aspramente: no a discussioni fini a se stesse per dimostrare chi è il migliore o chi ha ragione, no mentalità chiuse e poco flessibili, no ad assolutismi ed egocentrismi.
La chiave per avere successo e seguire le proprie ambizioni in maniera positiva è saper ascoltare, sapersi confrontare, sapersi fare ispirare e trarre beneficio da ogni stimolo utile così da raggiungere il proprio obiettivo più agilmente.
In quest’ottica è fondamentale trovarsi inseriti in un contesto favorevole, interessante e incoraggiante in cui coltivare la propria ambizione e utilizzare gli strumenti più adatti: gli spazi di coworking di BeetCommunity offrono il mix perfetto di comodità e soluzioni tecnologiche più adatte per dedicarti alle tue idee e alle tue ambizioni.
About The Author: Giulia Palmeri
Ciao, sono Giulia, un’instancabile sportiva sempre davanti ai fornelli. Uh?
Sì, la mia giornata è fatta di tanto sport e cucina (preferibilmente con ingredienti bio e a km 0, ma questa è un’altra storia).
Ma poi, tra una nuotata, una lasagna al pesto di pistacchio e una sessione di Yoga, mi diletto anche a fare la markettara. Già, perché a me no che non mi riscopra Federica Pellegrini o Cristina Bowerman, con lo sport e la cucina amatoriale non ci si pagano le bollette.
Nel mio tempo libero infatti ho anche studiato e nel giro di qualche anno sono diventata una Digital Marketing Specialist. In sostanza pianifico strategie, scrivo contenuti e gestisco budget per attività di marketing online, con la stessa attenzione maniacale ai dettagli che ha un sarto quando cuce un vestito.
Non amo prendermi troppo sul serio, però in quello che faccio cerco di dare il meglio di me, tenendomi aggiornata per imparare ogni giorno qualcosa di nuovo.
Sono socievole, solare e amo il lavoro di squadra, ma se becco qualcuno a sbagliare una regola di grammatica non possiamo essere amici.
Come definirmi allora? Be’, con una reinterpretazione personale delle famose 4 P (il buon Porter mi scuserà): preparata, puntigliosa, pragmatica e palermitana.
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